Tregua Gaza, a rischio l’accordo: i bombardamenti continuano. In Italia, tra feste e accuse, il dibattito è strumentale. Serve serietà e sobrietà, non propaganda.
Un accordo di cessate il fuoco a Gaza è stato appena firmato, ma la tregua resta appesa a un filo. I bombardamenti non si sono fermati e serviranno giorni per capire se le promesse saranno rispettate o se resteranno solo sulla carta.
In Italia, intanto, la discussione assume toni surreali. C’è chi festeggia come fosse una vittoria definitiva e chi disprezza l’intesa solo perché siglata da interlocutori sgraditi. Una polarizzazione che riduce un tema drammatico a puro strumento di propaganda.
Il nostro Paese non dovrebbe contendersi “cappelli” politici, ma assumere il ruolo serio e sobrio di osservatore responsabile. Servono meno slogan e più consapevolezza.